Elenco Lavori Usuranti 2019 per la Pensione

Quali sono i lavori usuranti che permettono di richiedere l’APE, ovvero l’Anticipo Pensionistico?

Elenco 2019 lavori usuranti

Di seguito la lista dei lavori usuranti 2019, così come previsto dalla legge di stabilità 2019 e dal decreto ministeriale attuativo.

Questi lavori sono legati alla pensione anticipata così come stabilito dalla Legge Fornero, che fa riferimento al d.lgs 67 2011.

Lavori particolarmente pesanti e gravosi

Di seguito 14 categorie di lavori che rientrano all’interno della categoria di impieghi pesanti e gravosi.

  • acconciatori di pelli e pellicce;
  • operatori dei servizi di pulizia;
  • spostamento merci;
  • facchini;
  • conducenti di camion e di mezzi pesanti;
  • conducenti dei treni;
  • personale viaggiante;
  • guidatori di gru;
  • guidatori di macchinari per la perforazione;
  • infermieri o ostetriche che operano su turni;
  • maestri di asili nido e della scuola dell’infanzia;
  • operai edili come i muratori;
  • operatori ecologici e, in generale, chi si occupa della separazione e della raccolta dei rifiuti;
  • chi è addetto all’assistenza di persone non autosufficienti;

In aggiunta ci sono 4 nuove categorie che sono state previste dalla scorsa legge di stabilità:

  • lavoratori marittimi;
  • pescatori;
  • operai agricoli;
  • operai industria siderurgica.

Lavori usuranti

Di seguito, invece, la lista dei cosiddetti “lavori usuranti” così come previsto dalla legge italiana:

  • lavoratori che svolgono i turni di notte lungo tutto l’anno;
  • lavoratori che svolgono impieghi particolarmente usuranti, come ad esempio chi lavora:
  • in gallerie, per gli addetti all’avanzamento delle stesse;
  • cave, sia di pietra che di materiale ornamentale;
  • miniere, anche in sotterraneo;
  • all’interno dei cassoni ad aria compressa;
  • palombari;
  • ad alte temperature, ma solo nel caso in cui non è possibile adottare delle misure di prevenzione. Rientrano in questa categoria, ad esempio, gli addetti alle fonderie di seconda fusione, i refrattaristi, gli addetti alle operazioni di colata manuale;
  • il vetro cavo, come i soffiatori;
  • in spazi ristretti, in maniera particolare nelle attività di costruzione, di riparazione e di manutenzione navale, oltre che chi lavora in pozzetti, intercapedini e doppi fondi;
  • lavoratori a stretto contatto con l’amianto.