Ape 2019, le novità in arrivo

Con l’Ape 2019 sono in arrivo molte novità che riguardano diversi lavoratori che si preparano ad effettuare la domanda per la pensione. I sindacati sono particolarmente preoccupati per lo stop all’Ape e vorrebbero trovare un accordo con il prossimo Governo. Secondo le più importanti sigle sindacali del nostro Paese, sarebbe molto importante abbassare l’età pensionabile, arrivando a 62 anni con il versamento di 40 anni di contributi.

In particolare la Cisl e la Cgil sono convinte che tutto ciò potrebbe costituire una soluzione ottimale, visto che non si andrebbe a fare troppo affidamento su eccessive risorse economiche. Ma che cosa succederebbe con la manovra decisa dal Governo?

Le proposte del Governo per la Quota 100 e 41

Secondo ciò che avrebbe deciso il Governo riguardo al tema delle pensioni per il prossimo anno, l’obiettivo sarebbe quello di far decollare la Quota 100 e 41. Con la Quota 100 alcuni lavoratori potrebbero avere a disposizione una pensione anticipata, se hanno alcuni specifici requisiti. Infatti questa domanda può essere fatta soltanto se si hanno 64 anni di età e alcuni anni di contributi versati.

La Quota 41 dà l’opportunità di poter usufruire della pensione anticipata, senza particolari vincoli anagrafici. Si devono però avere 41 anni e 5 mesi di contributi versati. La legge di bilancio per il 2019 inoltre prevede un’opzione a favore delle lavoratrici donne, che potrebbero andare in pensione a 58 anni, se hanno versato 35 anni di contributi.

I problemi che riguardano Quota 100 e 41

Veramente si riuscirebbe ad attuare una manovra di questo genere? Secondo i sindacati tutto ciò porterebbe a mettere le mani su risorse economiche molto elevate, che non ci sarebbero. Inoltre, per far decollare la Quota 100 e la 41 si dovrebbero aumentare le tasse e le accise.

Questo progetto costerebbe molto caro ai cittadini italiani, perché comporterebbe una spesa di più di 300 euro per ogni famiglia. Senza contare il fatto che molti lavoratori, con una manovra di questo genere, si troverebbero in difficoltà nella possibilità di andare in pensione.