Pensioni di cittadinanza 2019: ecco come funziona

Una delle novità di questi ultimi tempi è sicuramente la pensione di cittadinanza. Con la manovra finanziaria oramai quasi al via, si comincia a osservare come funziona il discorso relativo a questa pensione. Nello specifico, quali siano i requisiti per potervi accedere. Nel nostro articolo andremo a vedere di che cosa si tratta, in modo da far conoscere a tutti questa nuova opportunità per il cittadino.

Pensione di cittadinanza: cos’è

La pensione di cittadinanza è quel nuovo strumento con il quale il Governo intende sostenere le persone che vivono in condizioni economiche difficili. In pratica, dando un sostegno a coloro che per varie ragioni vivono in stato di povertà. Anche nei casi in cui una retribuzione sia presente, ma insufficiente alla sussistenza. Parliamo di coloro che godono di un assegno sociale, di una pensione minima, o qualsiasi altra entrata che comunque ponga quella persona al di sotto della soglia di povertà.

Tale sostegno tanto voluto da Lega Nord e Movimento 5 stelle, ammonta ad una cifra ben precisa. Tale cifra è stata fissata e considerata giusta in 780 euro mensili. Tutti coloro che vivono in una condizione economica gravosa, con un reddito mensile al di sotto di questa cifra, potranno contare dal 2019 su questo nuovo tipo di sostegno sociale. Andiamo a capire adesso come funziona nello specifico. In pratica, quali sono i requisiti minimi per poter aver diritto e poter richiedere la pensione di cittadinanza.

Pensione di cittadinanza: come funziona

La pensione di cittadinanza altro non è che un’integrazione all’assegno minimo per i pensionati. Quelli che sono al di sotto di quella che è la soglia di povertà (dato stabilito ogni anno dall’ISTAT). Per il prossimo anno il tetto massimo percepibile sarà di 780 euro, per cui significa che un pensionato con un assegno mensile di 500 euro, percepirà come integrazione solo 280 euro di pensione di cittadinanza.

In caso di una coppia di pensionati, la cifra massima che si potrà raggiungere ammonta ad un importo di 1170 euro. Vale la stessa regola, ovvero la pensione di cittadinanza andrà ad integrare quanto già la coppia di pensionati percepisce mensilmente.

Per poter accedere alla pensione di cittadinanza però, devono chiaramente esistere dei requisiti minimi, che chiaramente non sono solamente quelli legati al reddito. Dunque, andiamo a vedere quali siano questi requisiti:

  • Quando si decide di fare domanda per la pensione di cittadinanza, si deve essere disoccupati o inoccupati. Nel primo caso, si tratta di quelle persone che hanno lavorato in precedenza, ma che per qualche motivo non hanno più un’occupazione. Nel secondo caso invece, rientrano tutti coloro che non hanno mai avuto un’occupazione in tutta la loro vita.
  • Possedere un reddito inferiore alla soglia di povertà stabilito dall’ISTAT.
  • Avere almeno 18 anni (dato chiaramente abbastanza evidente nel caso della pensione, ma posto perché sbarramento necessario per accedere al reddito di cittadinanza, che i minorenni non possono percepire).

Sebbene non sia ancora in vigore, pare oramai certa la messa in atto nel 2019. Non solo, entrambi i partiti che stanno guidando il Governo in questo momento, ovvero Lega Nord e Movimento 5 Stelle, hanno dichiarato che sarà certo anche l’importo di 780 euro.