Pensioni 2019: Quota 100 a 62 anni limite minimo

Sulle pensioni Claudio Durigon è stato chiaro, la proposta è solo un punto di partenza.

Pensioni 2019 e Quota 100, a parlare è ora il sottosegretario al lavoro Claudio Durigon (Lega Nord). Interviene in un momento in cui sul tema vi è molta confusione e le informazioni arrivano sempre troppo frammentate. Non entra in punta di piedi, ma va fermamente a confermare quanto già aveva espresso il Ministro Matteo Salvini e anche il Ministro Luigi Di Maio. Entrambi avevano mostrato una certa sicurezza in quello che hanno dichiarato, certi che la riforma andrà in porto come loro l’hanno pensata.

Durigon parla di un lavoro graduale che andrà a superare senza dubbio la legge Fornero. A partire dal 2019 e proseguendo negli anni successivi, si arriverà all’abolizione dell’attuale sistema. L’impegno è quello di trovare sempre le giuste risorse e lavorare alacremente purché il sistema vada in rodaggio. Vediamo nel dettaglio cosa ha detto Durigon in merito alla riforma pensioni 2019.

Pensioni 2019: Durigon e la Quota 100

Sulle pensioni 2019 Claudio Durigon è stato molto chiaro: “Come ci ha richiesto Matteo Salvini” ha detto “la riforma deve avere un impatto reale sulla gente. Per cui, riteniamo che non solo la Quota 100 sia un punto inderogabile, ma neanche uno di arrivo”. In pratica, stando a quanto dichiarato, stanno lavorando per trovare le risorse e un sistema che permetta di uscire dal lavoro ancora prima. Sarebbe una riforma molto ampia, che andrebbe a far uscire dal lavoro un nutrito numero di persone attualmente ancora a lavoro.

Durigon ha anche detto che c’è stato un colloquio con i sindacati e con diverse associazioni datoriali. Lo scopo è quello di capire se si può arrivare ad un meccanismo che permetta attraverso fondi privati di abbassare ancora l’età di fuoriuscita dal lavoro. Su questo punto al momento non vi sono dettagli specifici. Alcune indiscrezioni uscite nei giorni scorsi però, avrebbero fatto pensare ad un sistema similare a quello degli esuberi bancari.

Pensioni 2019: premi e assunzioni giovani

Il sistema di cui si è parlato alla fine del paragrafo precedente, è abbastanza semplice da comprendere. Non sappiamo se già dalle pensioni 2019 sarà applicabile, ma vi sarebbe dietro un progetto. Sarebbero previsti dei premi per quelle aziende che aderiscono a questo fondo privato, volto a favorire l’uscita dei propri dipendenti che sono arrivati all’età pensionabile.

Il sistema prevede che, se si vuole avere accesso a questo premio, vi debba essere la contestuale assunzione di giovani. Un sistema che sarebbe interessante, per il quale però si deve arrivare a istituire questo fondo e cercare di spingere le aziende a utilizzare tale fondo.