Prestiti convenzione INPS per pensionati: i nuovi tassi 2018

Sono stati modificati i tassi per i prestiti con convenzione INPS per i pensionati. La novità riguarda i tassi 2018 che vengono applicati sulla cessione del quinto, uno dei finanziamenti più richiesti in Italia. I cambiamenti sono intervenuti a partire dall’1 aprile di quest’anno. È stata proprio l’INPS a comunicare ufficialmente questi cambiamenti dei tassi applicati dalle banche e dalle società finanziarie che concedono i prestiti ai pensionati.

Come funziona la cessione del quinto

La cessione del quinto è un tipo di finanziamento molto utile che può essere richiesto quando si ha bisogno di una liquidità immediata, di cui disporre per esigenze personali. È una forma di prestito che solitamente viene richiesta dai pensionati o dai lavoratori dipendenti. Per ottenere la restituzione della somma erogata, la banca trattiene direttamente ogni mese dallo stipendio o dalla pensione delle rate.

L’importo delle rate può variare di caso in caso. Tuttavia il principio fondamentale è che l’importo della rata non superi mai la soglia del quinto delle entrate del mutuatario. Ci sono comunque dei vantaggi ampiamente visibili soprattutto nella gestione delle rate da pagare. Infatti il mutuatario non dovrà pensare alle scadenze, visto che la cessione del quinto avviene in maniera automatica.

Quali sono i nuovi tassi applicati

L’INPS ha comunicato che i nuovi tassi applicati per la cessione del quinto della pensione, dall’1 aprile fino al 30 giugno 2018, sono i seguenti:

  • TEGM dell’11,75% per importi fino a 15.000 euro;
  • TEGM dell’8,83% per importi che superano i 15.000 euro.

Risultano cambiati anche i tassi TAEG, che dipendono da due fattori fondamentali: l’importo erogato come finanziamento e l’età di colui che ha richiesto il prestito.