Pensioni 2019: le 4 finestre di uscita per la pensione anticipata

La riforma delle pensioni 2019 è oramai una realtà, e tra le novità che ci sono, una di cui vogliamo trattare nello specifico è quella legate alle 4 finestre d’uscita. Quando parliamo di queste finestre, ci riferiamo a quelle che sono le possibilità di uscita dal lavoro con l’avvento della nuova formula detta Quota 100. Come sappiamo lo sbarramento minimo di versamento dei contributi resta fermo a 38 anni. Quindi, si potrà andare in pensione cominciando dai 62 anni di età e andando a salire. Quindi a 63 anni con quota 101, a 64 anni con quota 102, a 65 anni con quota 103 e a 66 anni con quota 104.

Gli scaglioni appena citati riguardano l’uscita anticipata senza penalizzazioni e usufruendo della quota 100, mentre dai 67 anni di età il discorso cambia. Infatti, a questa età si potrà uscire dal lavoro sulla base di quelle che sono le normali regolamentazioni della pensione di vecchiaia.

Pensioni 2019: le 4 finestre della quota 100

Abbiamo visto in linea generale come funzionerà dal 2019 il discorso dell’astensione dal lavoro per andare in pensione. Lasciando per il momento il discorso della normale pensione di vecchiaia, andiamo a concentrare la nostra attenzione su quelle che sono le modalità di uscita con la Quota 100. In pratica, capire quali sono le quattro finestre a disposizione per poter accedere al trattamento pensionistico.

Ecco di seguito come funziona il sistema delle 4 finestre:

  • Coloro che avranno raggiunto i requisiti minimi entro la data del 31 marzo, inizieranno a ricevere quanto dovuto dal mese di aprile.
  • Se i requisiti sono stati raggiunti invece il primo aprile e il 30 giugno, gli interessati vedranno comincerà ad arrivare l’assegno della pensione a partire dal mese di luglio.
  • Qualora i requisiti siano stati raggiunti tra il primo di luglio e il 30 settembre, l’assegno inizierà ad arrivare dal mese di ottobre.
  • Chi avrà maturato tutti i requisiti dal primo di ottobre al 31 dicembre 2019, inizierà a percepire la pensione dal gennaio 2020.

La domanda che adesso si pongono i probabili pensionati del prossimo anno è: “da quando andrà in vigore davvero la Quota 100?”

Pensione 2019: rispettate tutte le finestre?

Le pensioni 2019 vedranno la Quota 100 introdotta in via ufficiale a febbraio 2019? Questo è quanto affermano Lega Nord e Movimento 5 Stelle. Dunque, saranno rispettate appieno tutte e 4 le finestre. La preoccupazione delle persone era legata alle tempistiche. Inizialmente infatti, si sosteneva che i tempi di attivazione del meccanismo non sarebbero stati pronti fino quantomeno alla metà del 2019.

Se così fosse stato, chiaramente non sarebbero state rispettate tutte e quattro le finestre. Con molta probabilità, la prima uscita possibile sarebbe stata quella del 30 settembre. Al momento rimaniamo che, stando alle notizie pervenute, saranno rispettate tutte le finestre. Infatti, attivando la Quota 100 da febbraio 2019, si potrà cominciare a uscire dal lavoro con la prima finestra. Tale periodo sarebbe a partire da aprile 2019.

Come abbiamo detto, questa metodologia è legata alla Quota 100. Quindi, ci riferiamo esclusivamente all’uscita anticipata dal lavoro secondo il nuovo sistema che sarà probabilmente attivo da febbraio 2019. Per quello che riguarda invece altre tipologie di uscita dal lavoro il discorso cambia. Ad esempio, per quella di vecchiaia dai 67 anni in su e per l’Opzione Donna, dovrebbero restare inalterate le condizioni fino ad oggi conosciute.