Pensioni senza contributi: come fare per averla

Come sappiamo, la pensione senza contributi è completamente diversa dalla classica pensione contributiva. Questa infatti, si ottiene dopo un regolare versamento dei contributi. Ad oggi, la regolamentazione vigente, permette attraverso la regolare contribuzione di accedere a tre tipi di pensione:

  • Contributiva: serve di aver versato un minimo di 5 anni di contributi e avere un’età che sia di almeno 70 anni e 7 mesi.
  • Di vecchiaia ordinaria: Aver versato 20 anni di contributi e aver compiuto almeno 66 anni e 7 mesi (15 in casi particolari.
  • Anticipata: aver versato almeno 42 anni e 10 mesi di contributi. In questo caso non sono previsti limiti di età.

Vi sono alcuni casi in cui il discorso cambia. Sono quelli che prevedono la possibilità di accedere alla pensione senza aver mai versato alcun contributo. Andiamo a vedere come si possa arrivare ad ottenere la pensione senza contributi.

Pensione senza contributi: i requisiti da possedere

Prima di capire come fare per presentare la domanda per la pensione senza contributi, bisogna scoprire se si è idonei a poterla fare. Quali sono i requisiti per poterla ottenere? Ecco qua le casistiche che permettono a chi vi rientra, di ottenere il trattamento pensionistico senza aver versato alcun contributo:

  • In caso di invalidità: il soggetto deve essere dichiarato invalido al 100% ed essere non autosufficiente. In questo caso potrà ottenere l’assegno di accompagnamento. I casi più particolari, parliamo di persone non vedenti, sorde e talassemiche, vengono trattati secondo regole diverse.
  • Non c’è invalidità ma l’età è pari o superiore a 66 anni e 7 mesi: se l’interessato presenta questi due requisiti, e non supera determinati limiti di reddito, avrà la possibilità di accedere all’assegno sociale.
  • Soglia di povertà: nel caso in cui un soggetto non rientri in nessuna delle due precedenti casistiche, ma versi in uno stato di assoluta povertà, avrà la possibilità di accedere ad un sussidio. Si tratta del Rei ( o reddito d’inclusione). Il Rei, però, non è una vera e propria pensione, in quanto non è un vitalizio e ha la durata massima di 18 mesi.

Vediamo come richiedere il trattamento pensionistico.

Pensione senza contributi: come richiederla

La pensione senza contributi, altro non è che l’assegno sociale, il quale viene erogato alle persone che per qualche ragione non hanno avuto modo di versare i contributi necessari per accedere alla pensione classica. Gli importi dell’assegno e il suo ottenimento sono regolamentati da sbarramenti predefiniti. Trattasi dei requisiti minimi che abbiamo visto nei tre punti precedenti. Ognuno di questi presenta delle diversificazioni in base ai casi specifici.

Per quanto riguarda invece la presentazione della domanda, qualsiasi sia il motivo per cui si è idonei ad ottenere l’assegno sociale, essa andrà presentata presso l’INPS. Tale ente, sarà quello che si occuperà di accogliere le domande e fare le dovute valutazioni. Dopo aver verificato che la persona sia idonea a poter ottenere la pensione senza contributi, sarà l’INPS a comunicare alla persona l’avvenuta accettazione della domanda. A questo punto non resterà che attendere ogni mese l’arrivo dell’assegno sociale.

In questo periodo, con le varie modifiche che sono entrate nel discorso della riforma pensionistica, molte cose sono cambiate.