Prestiti pensionati Poste Italiane con Cessione Quinto: Conviene? Guida 2017

I prestiti per i pensionati sono una tipologia di finanziamento molto richiesta ed apprezzata per la semplicità di richiesta, la velocità nell’ottenimento (anche nel giro di 24-48 ore si può ottenere l’erogazione della somma di denaro sul proprio conto corrente) e la sicurezza, per l’ente che lo concede e il pensionato stesso.

Tra i vari enti e banche che offrono prestiti per i pensionati, le Poste Italiane sono tra i più gettonati, i più richiesti, in virtù della tranquillità che l’ente Poste evoca nella mente dei nostri connazionali.

In questo articolo vogliamo approfondire i prestiti per pensionati di Poste Italiane: convengono? Chi li può chiedere? Che offerte 2017 ci sono?

Prestiti pensionati Poste Italiane: convengono? Come fare domanda

Diciamo che i tassi di interesse sono molto convenienti, tra i migliori del mercato, e dunque si può tranquillamente fare un calcolo rata per confrontare e valutare l’effettiva bontà di questo finanziamento. In questa maniera sarà possibile conoscere in poco tempo il proprio impegno mensile e quale sarà la somma erogata da Poste Italiane.

Dal punto di vista della sicurezza, inoltre, le Poste non sono seconde a nessuno. Per dare ancora maggiore garanzia e tranquillità al richiedente, inoltre, è prevista la sottoscrizione obbligatoria di un’assicurazione sulla vita, che protegge sia l’istituto di credito che gli eredi nel caso di premorienza del debitore. La compagnia assicurativa, infatti, si occuperà di saldare al 100% il debito residuo.

Come fare domanda? La richiesta di finanziamento può essere fatta presso un qualunque ufficio postale, anche di sabato mattina. La richiesta viene fatta presentando i documenti necessari (documento di identità, copia del cedolino della pensione, copia della dichiarazione di cedibilità rilasciato dall’ente pensionistico, per gli stranieri una copia del permesso di soggiorno).

Età massima del richiedente. Poste italiane permettono di fare domanda a tutti coloro che hanno una pensione di anzianità INPS, ex-INPDAP e con un’età fino a 84 anni al momento del pagamento dell’ultima rata.

Erogazione del prestito

Dal momento in cui si fa domanda, entro poco tempo si riceverà l’accredito della somma richiesta ed ottenuta. Le Poste prevedono quattro alternative:

  • accredito su conto corrente BancoPosta
  • accredito su Postepay Evolution
  • accredito su libretto nominativo di risparmio;
  • ricezione di un assegno, da versare su qualunque altro conto corrente

Rimborso del prestito

Il rimborso del finanziamento viene effettuato con il pagamento di rate mensili addebitate sulla propria pensione netta. L’importo della rata mensile, sottratto alla pensione netta, deve essere – per legge – superiore o uguale alla pensione minima.

Alternative al prestito per pensionati di Poste Italiane

Se non ti convince chiedere un prestito per pensionati presso le Poste Italiane, ci sono delle interessanti alternative da poter prendere in considerazione, che puoi scoprire usufruendo di uno dei vari siti di confronto prestiti come “Il Comparatore“, che si occupa di confrontare e paragonare varie soluzioni di credito.

Alla fine dei conti, tuttavia, il consiglio di confrontare i tassi di interesse di varie banche e finanziarie è sempre valido, perché solo in questa maniera si potrà trovare l’offerta migliore e più conveniente per affrontare le proprie necessità economiche, soprattutto se si ha bisogno di un prestito in poco tempo.