Prestiti pensionati INPS e ex-INPDAP, fino a 90 anni

Solitamente l’età massima per poter ottenere dei finanziamenti a pensionati varia fino a 70 – 75 anni non compiuti. Ci sono dei casi, tuttavia, in cui tale soglia si alza di altri 15 anni, per cui si parla di prestiti oltre i 75 anni, che permettono praticamente di fare domanda di prestiti per pensionati fino a 90 anni di età.

Tutti i pensionati INPS ed ex-INPDAP (ovvero ex lavoratori del settore privato o di quello pubblico) possono considerare la soluzione della cessione del quinto INPS che permette di avere un prestito personale fino a 90 anni.

Prestiti pensionati fino a 90 anni

Per tutti i pensionati INPS, il prestito personale che si può chiedere fino a 90 anni viene solitamente ottenuto tramite la cessione del quinto, una soluzione con la quale il pagamento delle rate periodiche viene fatto tramite trattenuta dell’importo della stessa direttamente dalla pensione netta.

Velocità e convenienza sono le caratteristiche di questi finanziamenti unici.

L’importo massimo che si può pagare, mese dopo mese, viene calcolato sempre in proporzione rispetto alla pensione netta, e precisamente si parla del 20%.

Per questo stesso motivo, l’importo massimo che si può chiedere non è mai fisso, ma dipende molto proprio dalla pensione che si incassa.

Vantaggi della cessione del quinto

  1. Soluzione di prestito conveniente, che ha spesso dei tassi inferiori rispetto ad altri finanziamenti alternativi;
  2. può essere chiesta anche da cattivi pagatori e protestati dato che la pensione rappresenta una garanzia valida ed accettata;
  3. è possibile trasformare il prestito a dipendenti in un prestito per pensionati, in maniera particolare per i dipendenti pubblici e statali;
  4. spesso il prestito è elastico, nel senso che si può saltare una rata o modificarne l’importo senza incorrere in problemi o segnalazioni come cattivo pagatore.

Cessione quinto pensionati fino a 90 anni: REQUISITI e GARANZIE

La cessione del quinto per pensionati di oltre 80 anni può essere richiesta da tutti coloro che vogliono chiedere un finanziamento, anche se segnalati CRIF (ovvero cattivi pagatori).

In maniera particolare, è fondamentale rispettare due requisiti:

  1. avere una pensione mensile almeno di 501,89 € al mese per 13 mensilità;
  2. avere un’età anagrafica di non oltre 90 anni;

Oltre a questo, è fondamentale capire anche quali sono le pensioni accettate per la cessione quinto:

  • pensione di anzianità o di vecchiaia;
  • pensione di reversibilità;
  • pensione di inabilità;
  • pensione di invalidità (a condizione che sia posseduta da almeno 6 anni);

L’assicurazione sul prestito

Tutti i pensionati devono necessariamente sottoscrivere un’assicurazione sulla vita prima di fare domanda di cessione V: serve per proteggere sia la finanziaria che gli eredi, dato che in caso di decesso prima della fine del rimborso completo del finanziamento, la società assicurativa si occuperà di rimborsare completamente il debito residuo senza nulla da pretendere nei confronti dei familiari del de cuius.

Documenti da possedere

E’ fondamentale avere una carta di identità o un passaporto, oltre che una copia del cedolino della pensione e il nulla osta, da parte dell’INPS, alla richiesta del finanziamento. Senza questi documenti non sarà possibile ottenere il finanziamento.

In conclusione: cessione del quinto INPS per 90enni

Andiamo a ricapitolare un attimo le caratteristiche fondamentali e le indicazioni di massima dei prestiti per pensionati di 90 anni con cessione del quinto.

Diciamo che i 90enni possono fare domanda di cessione quinto, ma ovviamente i tassi di interesse saranno più elevati rispetto alle medesime soluzioni concesse a chi è più giovane (per una questione di rischio della finanziaria o della banca).